SICURIT ALARMITALIA MANUALSFAMIGLIE DI PRODOTTI

INTRODUZIONE

TROUBLESHOOTING

INSTALLAZIONE

TARATURA E TEST

COMPONENTI

ASSOCIAZIONI

1

Collegare la porta seriale (o IP in caso di utilizzo di convertitori IP/CMH9000PER), configurare la porta seriale nel file config.txt del software e lanciare il software. Lanciato il software premere read per scaricare su software l’attuale configurare sulla macchina, e attendere che riparta la comunicazione (led verde su macchina e su software lampeggiante)

2

Verificare che il software conti il giusto numero di sensori (appariranno tante barre verdi quanti sono i sensori), e verificare che il segnale ricevuto sia regolare (le barre devono essere verdi e continue, nel caso verificare che non ci siano 2 indirizzi uguali sul bus sensori). Questo si fa monitorando la finestra “Monitor Line” e la finestra PDS count sulla barra in basso del software.

3

Rilevare i sensori “critici” per quanto riguarda l’installazione, per fare le corrette associazioni (es sensori iniziale e finale, angoli a 90’ ecc).

Sulla finestra “config line” selezionare CP1 e CP2, ovvero i sensori con i quali ogni sensore si interfaccerà per decidere se l’impulso è allarme o no.

4

Fare delle prove di attraversamento / scavalcamento con la configurazione di default, per verificare tutti gli impulsi, e decidere quali saranno considerati d’allarme  o no.  Una volta fatte le prove premendo stop sul software, nella finestra dei sensori. Quindi configurare i parametri nella finestra “config line”. I parametri sono :

1) Dmin-Dmax : Rappresentano la sensibilità da impostare per l’uso della logica differenziale.  In scala 1/120

LOGICA  :

A) inserimento valori. Il valore assoluto 1/120 dell’inpulso viene riscalato in base ai valori dmin-dmax. Es) con 30-60 il valore 1 verrà convertito in 30, il valore 120 in 60.

B) Alla ricezione dell’impulso il valore base viene convertito secondo la scala dmin-dmax  (impostata). Es) un valore di impulso di 60 verrà convertito in 45 (con 30-60 di scala)

C) Viene effettuato il confronto con CP1 e CP2. Se l’impulso differisce di oltre il valore ricovertito (N.B : in scala 1/120)viene visto come allarme. Es)  su CP1 e CP2 viene letto un valore 10 (in scala assoluta”. 60 (valore sensore analizzato)-10 >45 (ricavato al punto B) —> Allarme.

 

2) Max : Valore dell’inpulso, in scala 1/120, oltre il quale viene ignorato la funzione contaimpulsi. Un valore pari a 0 annulla la funzione

3) TimeW—AlarmCnt : Contaimpulsi, settandolo si indica che l’allarme sarà se que sensore dà, in una finestra TimeW (secondi : numero introdotto /2) dà AlarmCnt impulsi considerati d’allarme.

5

Risimulare gli attraversamenti/scavalcamenti e ripartire dal punto 4 finchè non si è ottenuto quanto voluto. Poi, se necessario,abbinare i sensori alle uscite sempre dal menu “Config Line”.